Costruita sul litorale di Pineto (Te) con funzioni di avvistamento, la Torre di Cerrano oggi costituisce il presidio naturalistico più importante del mare abruzzese. |
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Agli inizi del
XVI secolo la costa abruzzese era continuamente saccheggiata e depredata dai Turchi che
arrivavano all'improvviso con le loro imbarcazioni devastando i paesi e villaggi
costieri. Fu proprio il Duca D'Atri, Giovan Girolamo D'Acquaviva che decidendo di opporsi
a queste devastazioni, fece iniziare i lavori per la costruzione di una
torre-sentinella da dove poter avvistare le imbarcazioni nemiche prima che giungessero a
terra e di conseguenza organizzare in anticipo la difesa dei villaggi. Sotto la crescente
pressione dei Turchi il vicerè e Duca di Alcalà Don Pedro Perafan de Ribera, decise di
dotare la costa di un sistema di torri di avvistamento facendo ultimare i lavori iniziati
dal Duca D'Atri: una massiccia torre di guardia fortificata alla foce del torrente
Cerrano. Con il cessare delle incursioni turche la torre perse d'importanza finché dopo alterne vicende e diversi proprietari, fu ceduta alla provincia di Teramo. La torre ristrutturata divenne la sede del laboratorio di biologia marina dove tra l'altro si effettuano importanti studi sulla qualità delle acque marine e fluviali. |